Questo miscuglio ottimizzato per entrare in consociazione con la coltura dell’actinidia garantisce una produzione di biomassa di qualità in grado di migliorare il tenore di sostanza organica all’interno del terreno; la presenza di brassicacee consente di contenere l’eventuale presenza di nematodi nel terreno. Gli apparati radicali profondi consentono di esplorare il terreno in profondità arieggiandolo e consentendo di aumentare la capacità di incamerare acqua. Le radici superficiali dell’actinidia trovano un enorme vantaggio da questa consociazione. Il miscuglio trova il suo ottimale compimento se seminato a fine inverno-inizio primavera; la presenza di fioriture abbondanti e prolungate favorisce la presenza di numerosi insetti pronubi all’interno dell’appezzamento.
Graminacee, Leguminose, Brassicacee nematocide, Boraginacea, Poligonacea
Produzione biomassa: elevata
Esplorazione radicale del suolo: elevata
Velocità di copertura: buona
Fioriture: multicolore e prolungate
Riduzione parassitaria e patogena: buona
Dose di semina: 80 – 85 kg/Ha
Epoca di semina: novembre-febbraio
Durata del ciclo: 3 – 5 mesi
Colture consigliate: kiwi, mandorlo, oliveto, agrumeto
In fioritura trinciato ed interrato secco, oppure rullato o sfalciato e lasciato come pacciamatura vegetale